Interrogatorio Formale E False Dichiarazioni

Interrogatorio Formale E False Dichiarazioni



12/28/2003  · le dichiarazioni false della parte nell’interrogatorio formale possono essere utilizzate dal giudice quali presunzioni ed indizi liberamente valutabili in unione con altri elementi probatori.

Le false dichiarazioni rese dal convenuto al giudice civile in sede di interrogatorio formale non integrano né il delitto di falso giuramento della parte né il delitto di falsa testimonianza.

L’interrogatorio formale è invece richiesto dall’avversario nella fase istruttoria ed ha lo scopo di portare alla confessione l’altra parte. Nell’interrogatorio formale ogni dichiarazione, se sfavorevole alla parte che le ha rilasciate, ha il valore di prova legale e vincolano il giudice a tenerne conto passando per veri ed ormai dimostrati.

le dichiarazioni false della parte nell’interrogatorio formale possono essere utilizzate dal giudice quali presunzioni ed indizi liberamente valutabili in unione con altri elementi probatori.

Quando l’ interrogatorio formale è stato ammesso e risulta essere stata fissata l’udienza, se la parte da interrogare non si presentasse senza giustificato motivo o se si rifiutasse di rispondere alle domande, il giudice può considerare i fatti dedotti nell’ interrogatorio come ammessi, sempre valutando ogni altro elemento di prova.

La differenza tra le ipotesi di reato previste dagli artt. 495 e 496 c.p. consiste nel fatto che nel primo caso le false dichiarazioni – in ordine ad identità o qualità della persona – devono essere rese al Pubblico Ufficiale in un atto pubblico (art. 495, primo comma c.p.) o destinate ad essere riprodotte in esso (art. 495 secondo comma c.p …

Interrogatorio libero, dichiarazioni e convincimento del giudice Suprema Corte di Cassazione Sezione Lavoro Sentenza 18 giugno– 1 ottobre 2014, n. 20736, L’ interrogatorio libero della parte ha la sola funzione di fornire chiarimenti o precisazioni sui fatti di causa e , pertanto, a differenza dell’ interrogatorio formale , che mira a provocare la confessione giudiziale, non è un mezzo di prova, ma serve a corroborare le prove già acquisite al processo, oppure a disattenderle.

Advertiser